Azione di fondazione al portatore da 500 Lire emessa a Napoli nel 1902.
Double-face con medesima grafica sul fronte e sul foglio delle cedole: la superba qualità grafica del titolo costituisce uno splendido esempio maturo di arte floreale, che ricorda il pregiato ricamo ornamentale delle famose coperte di seta realizzate nello stabilimento di San Leucio – in provincia di Caserta – note in tutta la Campania.
San Leucio fu fondata dai Borboni fra il 1786 ed il 1789 come colonia manifatturiera presso la faraonica reggia di Caserta. L’intenzione di re Ferdinando IV era di creare una moderna città industriale per la tessitura della seta, soppiantando il monopolio francese di Lione. Importato nel 1823 il primo telaio Jacquard, il re ne fece costruire altri di imitazione, fino ai 14 del 1843. La società visse alterne vicende legate soprattutto agli avvenimenti storico-politici dell’epoca. Trasse origine dalla ditta Pascal & C., trasformata in anonima appunto nel 1902 quando il Signor Offritelli propose ed attuò una forma societaria in cui i soci erano i medesimi operai. Il capitale sociale di 300.000 Lire fu diviso in 600 azioni. Maggior azionista ed amministratore fu il marchese Giuseppe Mezzacapo – firma autografa sul certificato come amministratore – che tuttavia decise di ritirare il suo capitale nel 1907. L’azienda fu allora autogestita dagli operai che si riunirono in Lega Tessile nel 1912.
Con l’avvento della prima guerra mondiale, molti operai partirono per il fronte e non ne tornarono. Seguirono l’epoca fascista e la proclamazione dell’impero nel 1936. Le celebri coperte di seta di San Leucio, nonostante il prezzo proibitivo, continuarono ad essere vendute grazie alle “telaiole”, donne che viaggiavano in calesse trasportando un grande fagotto di mercanzia – camicie, sottovesti, tessuti e appunto coperte – da vendere direttamente nelle case dei possibili acquirenti, specialmente dove c’erano figlie da maritare a cui procurare la dote.
Poi pian piano col susseguirsi dei vari regni e con l’arrivo dei Savoia iniziò il lento declino, non certo per mancanza di iniziativa quanto per problemi di carattere gestionale. Da anni “quel San Leucio” non esiste più: ha chiuso l’attività industriale per donarsi a quella turistica. Attualmente è sede di un museo
Opificio Serico di San Leucio
Azione di fondazione al portatore da 500 Lire emessa a Napoli nel 1902.
Settore | Industria Tessile |
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Anno | 1902 |
Nazioni | Italia |
Citta' | Napoli |
Valore | |
CODICE | C 447 |