titolo di fondazione al portatore per 50 azioni da 25 Lire ciascuna, serie E. Torino 30 maggio 1906. Litografia Tipografia Maurer Torta & C. di Torino. 37,5×25 cm. Stupendo certificato con veduta degli stabilimenti, incudine, attrezzi vari e personificazione femminile dell’Industria. Medesima grafica, in bianco e nero, riprodotta anche a tergo. Il monumentale complesso che ospitava le Fonderie e Smalterie Ballada fu progettato nel 1906 dall’ingegner Pietro Fenoglio (1865-1927), geniale interprete dell’Art Nouveau torinese. A quel tempo, infatti, gli opifici dovevano trasmettere un messaggio di solidità ed importanza mediante la costruzione o la scelta di fabbricati atti a rappresentare un impegno durevole nel tempo ed una stabilità su cui edificare il progresso dei popoli. Gli edifici della società furono ulteriormente ampliati dagli architetti Gottardo Gussoni (1869-1954) ed Ermanno Vivarelli (1866-1914) nel 1908 e, successivamente, nel 1925 dall’ingegner Eugenio Mollino (1873-1953), che si occupò anche di rinnovare l’aspetto decorativo delle facciate. La società, icona della fabbrica tradizionale, creò lavoro e generò prosperità; tuttavia fu costretta a chiudere gia all’inizio degli anni Trenta per cedere il passo ad un nuovo modo di fare impresa. I suoi grandiosi locali vennero utilizzatati come deposito di tubi d’acciaio.
Società Fonderie, Smalterie ed Affini
titolo di fondazione al portatore per 50 azioni da 25 Lire ciascuna, serie E. Torino 30 maggio 1906. Litografia Tipografia Maurer Torta
& C. di Torino. 37,5×25 cm.
Settore | Acciaierie – Fonderie |
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Anno | 1906 |
Nazioni | Italia |
Citta' | Torino |