Banca Fondiaria Italiana

azione di fondazione nominativa da 250 Lire, serie prima. Torino 26 aprile 1866. Litografia Giordana e Salussolia di Torino. 31,5×23 cm. Sullo sfondo, nel bordo e nel timbro a inchiostro corre la dicitura Mutuazione di Credito tra Proprietari ed Industriali agricoli. La banca fu creata a Torino nel 1865 da tale Carlo Ferraguti come Società in accomandita sotto il nome sociale di Carlo Ferraguti e C.a allo scopo apparente di favorire l’agricoltura in generale, estendendo il beneficio del credito alla classe agricola. In realtà la sua fondazione e le sue attività si basarono esclusivamente sull’inganno: il Ferraguti aveva creato la “sua” banca che effettuava operazioni fondiarie ed emetteva carte fiduciarie senza la benché minima autorizzazione governativa; alle minacciose circolari dell’Ispettorato torinese opponeva la favorevole propaganda dei giornali che lo consideravano quasi una vittima degli arbitrii governativi. Avendo preso di mira le province meridionali, egli prometteva spudoratamente impieghi e lauti stipendi a tutti riuscendo così ad aprire illegalmente varie succursali in Puglia, in Basilicata ed in Calabria. Dalla liquidazione della Banca Fondiaria Italiana, avvenuta nel 1868, nacque a Firenze la Banca Agricola Ipotecaria, trasferita a Napoli nel 1870.