Azione di fondazione nominativa da 250 Pesos rilasciata a Madrid nel 1785.
La suggestiva e ricca veste grafica del titolo costituisce una delle massime espressioni artistiche nel mondo finanziario per la realizzazione di carte valori.
Splendida incisione in rame, stampata su carta filigranata in doppio foglio, ispirata agli obiettivi sociali. Il fronte del titolo è dominato da un’imponente colonna rettangolare sul cui capitello è incisa la denominazione della compagnia.
Alla sua sinistra un paesaggio montano con il profilo di una chiesa e un grande elefante in primo piano. Per la prima volta su un certificato azionario compaiono elementi di fauna esotica, altri si ritroveranno solo dopo un secolo sui titoli dei giardini zoologici.
A destra della colonna un poderoso galeone spagnolo con la bandiera della Reale marina militare. Alla base della colonna, tra un’àncora e una cassa legata con funi, risaltano tre figure femminili che rappresentano la Spagna con le sue colonie di oltremare: la figura al centro, con corona e stemma araldico dei Borboni sul petto, simboleggia la Madrepatria Spagna; quella con turbante a sinistra le colonie orientali, mentre quella a destra, con corona di piume di uccelli, le colonie nelle Indie occidentali.
Nella parte superiore della colonna emerge l’emblema della compagnia reale con due medaglioni e la corona con la croce dei Borboni spagnoli: nel medaglione di sinistra l’anagramma del Re Carlo III (1716-1788) e in quello di destra lo stemma reale. L’emblema è affiancato da un lato da un leone con i due emisferi tra le zampe e dall’altro da una cornucopia, simbolo di prosperità.
La Compañia Real de Filipinas fu fondata in base ad un decreto reale del 1785 allo scopo di promuovere il commercio tra le isole Filippine – dal nome di re Filippo II – e la Spagna: si trattava essenzialmente di esportare varie merci in cambio di argento. Il capitale della compagnia fu diviso in 32.000 azioni da 250 Pesos ciascuna. Tra i principali azionisti figuravano numerose banche e il re stesso.
La compagnia, che deteneva il monopolio del commercio tra Spagna e Filippine, ottenne anche la concessione per un libero commercio con le Indie e la Cina. Tale privilegio le permise ampia libertà nell’importazione di beni provenienti dall’Oriente, soprattutto nel campo tessile, con conseguenti ingenti guadagni. Con l’emanazione, nel 1789, del decreto che liberalizzava il commercio dei prodotti tessili provenienti dall’estero, la situazione cambiò a svantaggio della società. Le crescenti tensioni tra Spagna, Inghilterra e Francia alla fine del XVIII secolo influenzarono negativamente le operazioni della compagnia reale che, dal 1796, arrestò la sua crescita economica. Fu sciolta verso la fine del 1834 in seguito ad eccessive perdite finanziarie.
Una curiosità: la prima linea di trasporto marittimo tra l’Asia e l‘America fu istituita proprio dalla compagnia reale tra Manila ed Acapulco, con servizio a cadenza semestrale.
Real Compañia de Filipinas
Azione di fondazione nominativa da 250 Pesos rilasciata a Madrid nel 1785.
Settore | Società estere – Foreign countries |
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Anno | 1785 |
Nazioni | Spagna |
Citta' | Madrid |
Valore | L 1201-1500€ |
CODICE | C 836 |