Titolo al portatore di 3 azioni da 250 Lire emesso a Sarzana, in provincia di La Spezia, il 19 marzo 1889.
Stabilimento Borrani – Firenze.
Magnifica immagine ispirata agli obiettivi sociali a cura del disegnatore Emilio Neri.
Lo scopo del consorzio, costituito nel 1880, fu la costruzione di un canale irrigatorio lungo 23 chilometri che prese il nome dalla città di Luni – antica città dell’Impero romano, oggi frazione del comune di Ortonovo in provincia di La Spezia – situata alla foce del fiume Magra. Le sue acque, insieme a quelle dei vari torrenti della zona, furono da sempre utilizzate dalla popolazione contadina per irrigare le coltivazioni o per far funzionare mulini e frantoi. Al fine di controllare e gestire tale importante risorsa idrica, già sul finire del XVIII secolo si pensò alla deviazione del torrente Calcandola – presso Sarzana – mediante la costruzione di vari canali per far confluire le acque nei campi coltivati, limitando al contempo – ove possibile – le sempre più frequenti e gravose inondazioni. Il Canale Lunense fu costruito dal 1881 al 1887, con progetto dell’ingegner Giuseppe Bella ispettore del Genio Civile, per tenace volere degli abitanti di Sarzana e dei proprietari terrieri della bassa Val di Magra, che troppo spesso vedevano fallire i loro sforzi agricoli a causa della scarsità d’acqua o delle inondazioni.
Oggi l’opera irrigua è gestita dal Consorzio di Bonifica e Irrigazione del Canale Lunense, sorto nel 1920.
Consorzio del Canale Irrigatorio Lunese
Titolo al portatore di 3 azioni da 250 Lire emesso a Sarzana, in provincia di La Spezia, il 19 marzo 1889.
Stabilimento Borrani – Firenze.
Settore | Vari settori |
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Anno | 1889 |
Nazioni | Italia |
Citta' | La Spezia |
Artista | Emilio Neri |
Valore | I 801-1000 € |
CODICE | C 956 |