Consulich

Azione al portatore di 200 Lire italiane emessa a Trieste il 17 febbraio 1920.
Officina Carte Valori S.D. Modiano – Trieste.
Veste grafica molto piacevole con divinità simbolizzanti il Commercio ed il Lavoro sedute ai lati di un medaglione che racchiude una nave passeggeri nel campo inferiore. Il Mercurio riprodotto sul documento non è il solito giovane agile ed etereo, bensì una figura maschile forte e muscolosa, un lavoratore che regge il caduceo come fosse un cannocchiale. Ciò corrisponde all’esaltazione della forza fisica perseguita dal fascismo. Àncora nel timbro a secco.
La famiglia Cosulich, originaria dell’isola di Lussino all’epoca sotto il dominio veneziano e attualmente in Croazia, iniziò l’attività armatoriale nel 1857.
Nel 1890 trasferì la sede sociale a Trieste, implementando la propria flotta. Nel 1903 i fratelli Cosulich rilevarono la quota di una preesistente compagnia di navigazione austro-americana dando origine all’Unione Austriaca di Navigazione Austro-Americana & Fratelli Cosulich. Essa esercitò progressivamente il servizio merci, corrispondenza e passeggeri, trasportando per lo più emigranti alla volta degli Stati Uniti. Al termine del primo conflitto mondiale, con il passaggio di Trieste all’Italia, la società venne acquisita totalmente dalla famiglia Cosulich assumendo, nel 1919, la denominazione di Cosulich – Società Triestina di Navigazione. Nel 1932 si unì con la Navigazione Generale Italiana e con il Lloyd Sabaudo per dare vita alla Italia Flotte Riunite che, controllata dal governo, riunì sotto un’unica bandiera le tre principali compagnie italiane di navigazione dell’epoca.
La fusione – avvenuta nel 1932 – tra la Cosulich, la Navigazione Generale Italiana e il Lloyd Sabaudo diede vita alla Italia Flotte Riunite che, controllata dal governo, riunì sotto un’unica e nuova bandiera le tre principali compagnie italiane di navigazione dell’epoca.