Titolo nominativo di seconda emissione per 4 azioni da 25 Lire rilasciato a Schio, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1908.
Elegante ornato dai sinuosi tratti Liberty con motivi floreali stilizzati e la facciata del teatro.
Nel 1906 si costituì la Cooperativa per il Teatro Nuovo allo scopo di raccogliere fondi per erigere appunto un teatro nuovo capace di 1500 posti. Il concorso di progettazione, bandito nel 1907, fu vinto dall’architetto ligure Ferruccio Chemello (1862-1943). Nell’estate del 1908 iniziarono i lavori di costruzione, su un appezzamento di terreno donato dal Comune in cambio dell’uso gratuito dello stabile per eventi ufficiali. Il Teatro Civico di Schio fu inaugurato il 9 giugno 1909 con l’opera Mefistofele, di Arrigo Boito. Gli anni successivi furono segnati da una grande prosperità, tuttavia la crisi arrivò con i conflitti mondiali. Durante l’ultima guerra, il teatro fu usato come quartier generale dai militari tedeschi. Negli anni Settanta l’edificio, uno dei pochi della cittadina in stile Liberty, fu adibito a cinematografo e a sala da ballo. La sua ossatura portante in cemento armato gli ha permesso di rimanere intatto nonostante alcuni incendi. La struttura interna è a forma di ferro di cavallo e all’epoca poteva ospitare 1500 persone, suddivise fra 2 gallerie, 1 loggione e una platea. Nel 2004 iniziò il progetto per il recupero della palazzina che vide coinvolti autori, registi e attori di teatro, associazioni culturali e tanti cittadini. Così, nel 2014, il Teatro Civico tornò alla sua città.
Cooperativa per il Teatro Nuovo di Schio
Titolo nominativo di seconda emissione per 4 azioni da 25 Lire rilasciato a Schio, in provincia di Vicenza, il 31 dicembre 1908.
Settore | Teatri |
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Anno | 1908 |
Nazioni | Italia |
Citta' | Vicenza |
Valore |