Certificato nominativo di 2 azioni di fondazione da 400 Scudi ciascuna rilasciato a Ferrara il giorno 4 messidoro anno VI repubblicano ovvero il 22 giugno 1798.
Incisione su rame stampata su carta manufatta e filigranata, iscrizioni manuali e firme autografe. Dalle piante lacustri dell’ampia e suggestiva immagine che valorizza il campo superiore del documento, emerge un medaglione – simbolo della Repubblica Cisalpina* – con il fascio littorio e il tipico berretto frigio. Il medaglione appoggia su un piedistallo con la scritta “Comacchio”. Spiccano inoltre una nassa e la tipica recinzione a canne usata nelle Valli** di Comacchio per la pesca delle anguille e di altro pesce. Nel campo inferiore sinistro, sigillo frastagliato di carta con impresso il timbro a secco della compagnia, fondata a Ferrara il 7 novembre 1797 con rogito del notaio Giovanni Cavalieri per la durata di 16 anni. Il suo scopo era la gestione delle Valli di Comacchio ottenuta in appalto dal Comune e l’attività comprendeva la pesca, la lavorazione e lo smercio del pescato. Il capitale sociale di 160.000 Scudi venne suddiviso in 400 azioni da 400 Scudi ciascuna, tuttavia furono emesse effettivamente solo 100 azioni nominative poiché cumulative di vari tagli.
Gli appaltatori delle Valli di Comacchio non riuscirono di fatto a gestire in modo adeguato lo stabilimento, che cadde in uno stato deplorevole, causando una situazione di profonda indigenza fra gli abitanti della cittadina ed il fallimento della società stessa.
Appalto delle Valli di Comacchio
Certificato nominativo di 2 azioni di fondazione da 400 Scudi ciascuna rilasciato a Ferrara il giorno 4 messidoro anno VI repubblicano ovvero il 22 giugno 1798.
Settore | Preunitari |
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Anno | 1798 |
Nazioni | Italia |
Citta' | Ferrara |
Valore | S 7001-8000€ |