SUGGERIMENTI PRATICI

Meglio possedere pochi ma interessanti titoli, piuttosto che pacchi di certificati ancora molto diffusi e insignificanti.

Vari collezionisti, proprio per timore di disperdere le energie, hanno ristretto la loro raccolta delimitandola a settori specifici aventi affinità con i loro interessi privati o con la loro professione.

È anche noto che i collezionisti non soffrono mai di solitudine! Amano stringere rapporti  con persone che coltivano la stessa passione e, a tale scopo, si riuniscono spesso in clubs o associazioni. Si organizzano incontri per scambiare opinioni e titoli.

Come già accennato, è molto importante per il titolo storico la conservazione: un buon stato contribuisce ad aumentarne il valore intrinseco. È sempre preferibile, qualora ve ne sia la possibilità, acquistare un esemplare in buone condizioni anche se un po’ più caro. È necessario poi saperlo mantenere in buono stato in appositi albums o raccoglitori, con fogli in materiale termo-resistente e privo di acido oleinico, adatti a garantire nel tempo una perfetta conservazione dei documenti in genere.

Perché si raccolgono titoli storici?

La risposta é semplice: si tratta di documenti autentici che testimoniano tangibilmente le più disparate imprese umane, gettando un ponte ideale tra i settori dell’economia, del commercio, della borsa valori, della storia e dell’arte. Chi vive a contatto con uno o più di tali “mondi” si trova quasi automaticamente attratto dai titoli d’epoca e invogliato a raccoglierli. È un prezioso e importante atto di recupero della storia passata

Rivedrò mai i soldi spesi per la mia collezione?

Occorre innanzi tutto fare luce sugli obiettivi che inducono a iniziare una collezione di titoli storici: la si fa per investimento puro, per passatempo oppure si tratta di un hobby speculativo o di una mera passione?

Spesso si tratta di un insieme di tali motivazioni. In ogni caso è pur sempre un intelligente impiego del tempo libero come lo è qualsiasi altro hobby, lo sport, i viaggi, etc. per i quali, tuttavia, nessuno si aspetta un realizzo del denaro impegnato.

Si dovrà evidentemente limitare a certificati di bassa tiratura, di suggestiva veste grafica, preunitari – per quanto riguarda i titoli italiani – o avvalorati da autografi di personaggi famosi.

La cosa migliore è sempre quella di affidarsi al consiglio di un esperto, che conosca bene il mercato, per non incorrere in false illusioni.

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