Lloyd Triestino Società di Navigazione

Azione al portatore di 400 Lire emessa a Trieste il 15 maggio 1926.
Spettacolare grafica a cura del noto pittore ed illustratore triestino Paolo Klodic (1887-1961, firma nell’angolo inferiore destro): vivace bordo in cui guizzano pesci e meduse, stemma sabaudo e della compagnia, ovali decorativi in cui spiccano imbarcazioni ed il prestigioso ed imponente edificio sede della società. Emblema del Lloyd in filigrana al centro del documento. Timbro a inchiostro con la dicitura “Il R. Addetto Commerciale – Legazione di S.M. il Re d’Italia in Budapest”. Il titolo fu convertito in nominativo e circolò all’estero.
Il Lloyd Triestino è la più antica società di navigazione italiana ed una fra le più vecchie del mondo. La sua storia è alquanto complessa. Nacque nel 1836 sotto l’impero asburgico come sezione di navigazione affiancatasi alla preesistente sezione assicurativa del Lloyd Austriaco, sorto nel 1833 ispirandosi come modello organizzativo al famoso Lloyd di Londra – creato nel 1773 dagli assicuratori inglesi – da cui aveva ripreso parzialmente anche il nome. Effettuò inizialmente collegamenti merci e passeggeri, mediante la navigazione a vapore, tra Trieste e i più importanti porti dell’Adriatico come pure con la Grecia, la Turchia e l’Egitto. Dal 1852 la società esercitò in esclusiva anche la navigazione sul Po e sul Lago Maggiore. L’impero austriaco diventò Impero austro-ungarico nel 1867 per cui anche il Lloyd Austriaco alcuni anni dopo, nel 1872, cambiò ragione sociale in Lloyd Austro-Ungarico, estendendo il suo raggio d’azione fino a Bombay, Colombo e Singapore. In seguito alla collisione di interessi tra la società ungherese di navigazione Adria, con sede a Fiume, e il Lloyd si verificò una riorganizzazione della compagnia che, nel 1891, riprese la vecchia denominazione di Lloyd Austriaco.
Al termine della prima guerra mondiale, con il passaggio di Trieste all’Italia, nel 1919 la compagnia – di cui fu constatata l’italianità – cambiò nome in Lloyd Triestino di Navigazione.
Con decreto 7 dicembre 1936 le principali linee nazionali vennero ridistribuite fra quattro società di navigazione di nuova costituzione con destinazioni diverse: Italia-Cosulich con sede a Genova per il traffico con le Americhe; Lloyd Triestino Marittima Italiana Sitmar con sede a Trieste, linee per l’Africa orientale, il Sudafrica, l’Asia e l’Australia; Tirrenia con sede a Napoli, rotte per la Libia e il Nord Europa e Adriatica con sede a Venezia, linee per l’Adriatico e il Mediterraneo orientale. Il loro controllo fu affidato alla Finanziaria Marittima – Finmare del gruppo IRI.
Dopo numerose ed alterne vicende nonché vari cambiamenti della ragione sociale – Lloyd Triestino Società Anonima di Navigazione, Oriens Società Anonima di Navigazione Linee Triestine per l’Oriente e Lloyd Triestino S.p.A. di Navigazione – la compagnia venne privatizzata e venduta nel 1998 alla Balsam Estate del gruppo Evergreen di Taiwan. Nel 2006 la ragione sociale è stata ancora una volta modificata in Italia Marittima SpA.